Giorno del Ricordo

Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana celebrata il 10 febbraio in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Questa ricorrenza è stata istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. La data ricorda il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace di Parigi, che assegnava alla Iugoslavia l’Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.

Il Ricordo è importante perché allontana l’oblio e ci consente di rammentare cosa accadde 80 anni fa, a partire dal 1943, in quelle terre da sempre italiane, molte delle quali ci furono strappate e ormai sono parte degli Stati nati dalla dissoluzione della ex-Jugoslavia. È fondamentale ricordare che l’Adriatico orientale è sempre stato legato alla cultura italiana in maniera indissolubile. Già 2000 anni fa Strabone, uno dei più importanti geografi della storia dell’umanità, segnava a Pola il confine orientale d’Italia e poi lo stesso fece Dante Alighieri in un canto della Divina Commedia.
Un legame strettissimo, purtroppo strappato, ma che rivive nel ricordo che, a tanti anni di distanza, è il modo più vero per dare giustizia tardiva agli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia e, con loro, a tutta la nostra Nazione.

Nel corso degli anni, la nostra associazione, si è spesa per sensibilizzare la cittadinanza bassanese ed in particolare le giovani generazioni su questo tema: commemorazioni e gesti simbolici in Via Martiri delle Foibe, al Tempio Ossario e poi nel centro città, mostre (a Palazzo Finco), donazioni di libri (e fumetti) alla biblioteca, l’impegno attivo per la posa della targa in Via Vittorelli.

Negli ultimi anni le iniziative sono state organizzate in collaborazione con il Comitato 10 Febbraio e hanno ricevuto il patrocinio della Città di Bassano del Grappa e del Consiglio Regionale del Veneto.